Pompe ed elettropompe: cosa sono e in quali settori vengono utilizzate?

Il settore delle pompe è estremamente vasto e mette a disposizione soluzioni di vario tipo in moltissimi ambiti: impianti industriali, irrigazione, stazioni di pompaggio, drenaggio delle miniere e molto altro ancora. Ma cos’è una pompa?

Una definizione estremamente semplice e stringata di pompa è: “dispositivo che serve a spostare liquidi”; in modo più specifico la si può descrivere come un macchinario idraulico che utilizza organi meccanici in movimento per spostare e/o raccogliere liquidi. Date queste semplici definizioni si possono ricordare alcuni tipi di pompe:

• elettropompa (macchinario che richiede la presenza di un motore elettrico per mettersi in moto)
• motopompa (pompa che si attiva grazie all’alimentazione con un combustibile)
• pompa pneumatica (il funzionamento avviene tramite aria compressa).

Come accennato in apertura, le pompe possono essere sfruttate per molteplici usi e in commercio esistono prodotti molto sofisticati e altamente tecnologici come quelli proposti da Pompe Zanni, azienda leader del settore con un catalogo davvero ampio di proposte; l’azienda ha la sua sede a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, e offre soluzioni per tutti i settori e tutti gli utilizzi; supporta inoltre i propri clienti con un servizio di consulenza ad hoc.

I principali tipi di pompe

Fra i principali tipi di pompe si possono ricordare i seguenti:

• pompe verticali
• pompe orizzontali
• elettropompe sommerse
• pompe split case.

Le pompe verticali (pompe centrifughe ad asse verticale) sono dispositivi che hanno svariati utilizzi: irrigazione, acquedotti, antincendio, usi industriali, stazioni di pompaggio ecc. Possono essere azionate da trattori oppure da motori elettrici o diesel. Hanno la capacità di aspirare acqua fino a una profondità di circa 300 metri.

Le pompe orizzontali sono una tipologia di pompe che funzionano spostando un liquido grazie alla forza di movimento di quest’ultimo. Sono caratterizzate da un’estrema versatilità; sono infatti impiegate in ambito agricolo per l’irrigazione, negli impianti antincendio, in quelli di pressurizzazione e in quelli di innevamento artificiale; vengono altresì sfruttate per il drenaggio delle miniere e per molto altro ancora.

Le elettropompe sommerse sono ampiamente sfruttate in ambito agricolo per le irrigazioni, per l’approvvigionamento idrico e per diversi altri usi industriali. Il termine “sommersa” sta a indicare che si tratta di un’apparecchiatura che può essere totalmente immersa nel liquido. Il motore è sigillato in modo ermetico. Sono una delle tipologie di pompa più efficienti perché non richiedono troppa energia per spostare l’acqua. Vengono realizzate sia in ghisa che in acciaio inox.

Le pompe split case (note anche come pompe a camera divisa) sono una particolare tipologia di pompe caratterizzata da bassi consumi, ridotti costi per la manutenzione e un lungo tempo di durata. I campi di utilizzo sono numerosi; vengono infatti sfruttate per gli acquedotti, per gli impianti antincendio, per le stazioni di pompaggio e per gli impianti industriali; da qualche tempo vengono sfruttate anche in ambito agricolo. Sono utili per l’approvvigionamento idrico pubblico, per il teleraffrescamento (fornitura di acqua refrigerata per il raffrescamento di edifici di vario tipo) e per i sistemi HVAC (Heating, Ventilation and Air Conditioning, ovvero riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria).