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Assemblee condominiali: cosa sono e come gestirle

Le assemblee condominiali sono molto importanti sia per gli amministratori, sia per i condomini

Le assemblee condominiali sono molto importanti sia per gli amministratori, sia per i condomini. Un buon amministratore dovrebbe cercare di promuovere questi incontri, che sono essenziali sia per una gestione davvero trasparente, sia per favorire il dialogo tra le varie persone. Spesso molti problemi che sorgono all’interno di un condominio potrebbero essere risolti semplicemente parlando.

Per gestire al meglio una assemblea condominiale, l’amministratore può affidarsi a degli appositi programmi. Ci sono diversi software assemblea condominiale che negli ultimi anni sono stati scelti da tanti professionisti per le loro funzionalità e la loro completezza.

Le caratteristiche delle assemblee condominiali

Le assemblee condominiali sono a tutti gli effetti l’organo decisionale del condominio, e la loro esistenza è specificatamente prevista dalla legge. La normativa di riferimento è contenuta negli articoli 1135 – 1138 del Codice Civile e nelle relative Disposizioni per l’attuazione.

I condomini hanno tutti diritto di voto durante l’assemblea. Il voto è proporzionale ai millesimi di proprietà. Si può anche delegare ad altri condomini o persino a terzi.

Le assemblee si possono dividere in due tipi: quelle ordinarie e quelle straordinarie. L’assemblea ordinaria va convocata almeno una volta l’anno, e tra i suoi scopi principali c’è l’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo. Gli amministratori hanno diversi obblighi relativi al bilancio (articoli 1130 e 1130-bis del Codice Civile) e alla calendarizzazione delle assemblee.

Le assemblee condominiali richiedono una gestione molto scrupolosa, che va dalla convocazione fino alla redazione del verbale. Sono tutti documenti ufficiali. Un buon amministratore deve essere particolarmente preciso, in modo tale da non rischiare di invalidare nessuna parte della procedura.

Un tempo le assemblee per partecipare alle assemblee bisognava essere presenti fisicamente. Dal 2020 la situazione è cambiata: è stato reso ammissibile lo svolgimento dell’assemblea in via telematica. L’importante è che ci siano sia il riconoscimento dei partecipanti, sia la possibilità di intervenire e di esprimere il proprio voto.

Usare software gestionali

La digitalizzazione ha portato dei grandi cambiamenti anche nella gestione delle assemblee. Nella nostra introduzione abbiamo già citato l’esistenza di software che possono essere utili per le assemblee condominiali. Il nostro consiglio è quello di metterli alla prova. Esistono sistemi completi e versatili, grazie ai quali si può avere una panoramica completa di ogni fase dell’assemblea. Facilitare la gestione può rendere il lavoro degli amministratori di condominio decisamente più agile.

Questi stessi software hanno funzionalità grazie alle quali si possono usare anche per occuparsi delle spese (una delle principali incombenze per un amministratore condominiale).

Questi programmi sono sviluppati per avere una interfaccia di facile comprensione, e sono votati alla massima completezza. Inserendo di volta in volta i vari dati si possono avere a portata di mano tutte le informazioni relative alla gestione condominiale, dal controllo delle entrate e delle uscite alla pianificazione degli interventi di manutenzione.

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