Box boccia: cosa considerare per scegliere il modello adatto a te
Scorrevole, battente o a soffietto? Ci sono diverse tipologie di box doccia, ma quale farà al caso tuo?
Il bagno è uno degli ambienti più importanti per ogni abitazione, è inutile negarlo. Ma è in particolare il box doccia a richiedere grande attenzione, viste le diverse tipologie e i materiali tra cui scegliere. Perché si tratta di una decisione così delicata? Perché bisogna considerare la dimensione del bagno e soprattutto lo spazio che hai a tua disposizione. Non sai da che parte iniziare? Scopriremo di seguito alcuni fattori importanti per rendere piacevole questa operazione, senza ignorare i motivi estetici e funzionali che ti porteranno a fare la scelta più corretta.
I tre fattori da considerare
PVC o cristallo? E il vetro lo vuoi trasparente oppure opaco? Questi sono solo due punti dai quali iniziare per valutare gli arredi del tuo bagno che molte volte possono essere anche ingombranti. Prima di procedere dovrai quindi capire i tre aspetti più fondamentali:
- Lo spazio e quindi le dimensioni che hai a disposizione;
- Il tipo di materiale, la forma e il design che preferisci;
- L’apertura più adatta rispetto al tipo di entrata che vuoi garantirti.
E’ ideale, in alcuni casi, scegliere un box doccia su misura proprio per rispettare lo spazio libero nel tuo bagno, giocando con le dimensioni del piatto doccia e sulla forma finale.
Questione di forma
Dal punto di vista estetico e funzionale la forma è tutto: si possono trovare piatti doccia angolari con sagoma rettangolare, quadrata, semicircolare o asimmetrica. Per capire quale sia quello più adatto serve valutare la struttura delle pareti. Alcune persone pensano che installare un prefabbricato sia la scelta più semplice, ma non necessariamente quella più economica. Chi vuole spendere meno infatti dovrebbe indirizzarsi verso il box doccia angolare, considerando che due lati della doccia saranno già presenti. In questo caso sarà sufficiente trovare un piatto ideale e stabilire che tipo di profilo applicare.
Che materiale preferisci?
Il vetro che chiude la doccia è spesso scelto in cristallo temperato, indubbiamente la soluzione preferita da molte persone perché è sicuro. E’ facile da adattare in termini di spessore, anche se è preferibile mantenersi su un minimo di 6 millimetri fino a 8 mm. Se invece si cerca una soluzione più economica allora si può puntare sul PVC che resta però un’opzione molto meno interessante a livello estetico. E’ difficile stabilire quale sia in assoluto la soluzione migliore, perché la scelta è del tutto personale. Aiuta molto però affidarsi a un esperto che potrà consigliarti sulla struttura ottimale considerando anche il tipo di apertura che avrà il tuo box doccia.
Doccia scorrevole, a soffietto o battente
Hai un bagno piccolo? In questo caso è ideale optare per un box doccia con apertura scorrevole, poiché non ci sarà bisogno di molto spazio per poter aprire la porta. Altrettanto comoda è, in questo caso, la porta a soffietto, che si adattano facilmente a diversi piatti doccia, anche oltre quelle che sono le classiche misurazioni standard.
L’opzione ottimale resta però la realizzazione di una cabina doccia con porta battente, che riesce a garantire un bellissimo impatto estetico, rendendo il tuo bagno moderno. Purtroppo però per scegliere questa doccia c’è bisogno di ampio spazio, poiché l’apertura è ampia e inoltre è necessario applicare una guarnizione per evitare la fuoriuscita di acqua.
Come è facile intuire però le soluzioni sono tantissime, anche nel caso in cui tu voglia personalizzare la doccia per arredare in modo completo il bagno.