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Real Estate e Metaverso: cosa sapere?

Real Estate e Metaverso: prima di tutto che cos’è questa nuova realtà digitale

Il Real Estate e Metaverso sembrano già aver instaurato un rapporto forse destinato ad avere successo negli anni futuri, ma è ancora presto per fare delle valutazioni sui risultati. Per ora sono presenti alcune persone interessate a investire nel campo degli NFT, elementi digitali, acquistando proprietà con la speranza di rivenderle a un prezzo maggiore. Il funzionamento del campo immobiliare “virtuale” per ora utilizza le stesse regole di quello reale.

Real Estate e Metaverso: prima di tutto che cos’è questa nuova realtà digitale

Real Estate e Metaverso sembrerebbero già aver avviato un rapporto che potrebbe essere destinato a durare a lungo nel corso del tempo. Prima di capire quali siano le caratteristiche di questo collegamento tra ambito immobiliare e realtà virtuale però occorre capire bene cosa sia il Metaverso.

Quest’ultimo si riferisce a un mondo totalmente fittizio, che esisterebbe solo in rete e può avere rappresentazioni in 3D o non averne affatto. Nato già nel 1992 con l’opera “Snow Crash” di Stephenson, il termine ha cominciato a diffondersi in misura maggiore grazie a Mark Zuckerberg, che ha annunciato il suo progetto rivoluzionario. Questo consiste nel voler creare un mondo digitale in cui potranno essere acquistati terreni, visitati bar, ristoranti e altri locali come nella vita reale, possedere case. Tale sistema potrebbe anche creare nuovi posti di lavoro.

Per questo, c’è già chi richiede una valutazione immobiliare di queste terre esistenti solo in rete e ci sono anche persone che investono direttamente sul mercato degli immobili digitali. Tutto ciò, nella speranza di acquistare proprietà e rivenderle poi successivamente. Questo aspetto necessita di un approfondimento, perché sempre più soggetti stanno investendo nel campo.

Alcuni parlano persino di “esplosione immobiliare”

Le proprietà immobiliari vengono acquistate dagli investitori tramite criptovalute e sono valutate come NFT, ovvero come elementi digitali dotati di un vero e proprio documento che attesta la loro autenticità. Ci sono individui che sostengono che è in atto una vera e propria “corsa nel settore immobiliare digitale”, mentre altri preferiscono rimanere cauti a riguardo. Il timore, infatti, è che le spese potrebbero non rientrare oppure che tali investimenti non siano fruttuosi.

Altri invece acquistano nella speranza di poter rivendere o affittare quei terreni digitali, quelle case, quelle ville presenti solo in rete a un prezzo maggiore di quello di acquisto. Tra l’altro tali professionisti stanno applicando nel Metaverso le stesse regole che si attuano nel campo immobiliare reale. Per ora sembrerebbero essere preferiti gli immobili situati in zone centrali delle città online, perché si ipotizza che lì potrebbe essere presente un maggiore afflusso di persone. Proprio per questo, alcuni studiosi ritengono che tali lotti potrebbero avere un valore maggiore rispetto ad altri posizionati in zone periferiche.

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