Riscaldamento casa, dalla caldaia al solare: i vantaggi delle diverse soluzioni

Uno degli elementi più importanti per mantenere un livello alto di comfort abitativo è il riscaldamento della casa, perché, soprattutto in zone con forte escursione termica, garantisce temperature gradevoli, che sono indispensabili per la salute. Con l’avanzamento tecnologico, le proposte per la climatizzazione sono numerose ed è quindi molto difficile scegliere la più vantaggiosa per ogni specifica situazione. Bisogna infatti tenere conto di numerosi fattori, come la collocazione geografica, la grandezza della casa, le abitudini degli inquilini, la capacità di isolamento dell’edificio su cui va installato l’impianto e la possibilità di accedere alle agevolazioni fiscali.

Una ricerca su Internet rappresenta sempre un primo importante step per conoscere e approfondire le caratteristiche e i vantaggi delle diverse soluzioni. Su questo sito, Echome, si possono trovare numerose opzioni per l’installazione e la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Nell’articolo valuteremo invece quali sono i vantaggi delle diverse soluzioni per il riscaldamento in casa, con consigli su quali scegliere per ottimizzare costi e benefici.

Impianto di riscaldamento elettrico ad energia solare

L’utilizzo di elettricità come fonte di riscaldamento è sicuramente tra le soluzioni più diffuse, anche perché è molto pratica e, se si opta per una stufetta, basta solo inserire la presa nella spina per attivare il dispositivo e la si può collocare nel singolo ambiente che si desidera riscaldare. È però un metodo dispendioso, soprattutto se la casa ha camere ampie, perché richiede un assorbimento di energia importante e la temperatura difficilmente si mantiene costante se non si ha un buon isolamento di pareti e infissi. Questa tipologia di riscaldamento casa può però essere ottimizzata sfruttando le energie rinnovabili, come l’energia solare. Si può così risparmiare sui costi e l’energia in eccesso prodotta può essere anche ceduta con un ulteriore vantaggio per l’ambiente.

Impianto di riscaldamento a pavimento

È un sistema di ultima generazione che si basa sulla realizzazione di un circuito di serpentine al di sotto del pavimento che produce il calore per irradiazione. Il vantaggio di questa tipologia di climatizzazione è la capacità di diffusione rapida del calore e soprattutto l’estetica, perché non ci saranno in casa dispositivi di riscaldamento e per azionarlo si potrà utilizzare una centralina per niente invasiva. Questa tipologia di riscaldamento può essere collegata ad una pompa di calore, che utilizza una tecnologia a basso impatto ambientale per produrre l’energia elettrica necessaria per alimentare i pannelli radianti.

Impianto di riscaldamento con caldaia

Questa soluzione per il riscaldamento è molto comune nelle case, perché è facile da installare e non richiede grossi interventi sulla struttura. Si caratterizza in base alla tipologia di alimentazione, che può essere a gas, gpl o gasolio o anche con un carburante naturale come legno o pellet. Dal 2021 al 2022 il gas è aumentato del 94% secondo le stime di Arera e questo complica molto la gestione delle caldaie alimentate con questo tipo di elemento. E lo stesso discorso vale per l’elettricità, che ha fatto segnare un +131%. È quindi fondamentale adoperare dei meccanismi che consentono di evitare sprechi e favorire una gestione più efficiente dei sistemi, come le valvole termostatiche e i contabilizzatori di calore.

Impianto di riscaldamento a soffitto

Questo sistema utilizza un circuito idraulico posizionato sul soffitto e diffonde il calore dall’alto verso il basso. Per essere realizzato richiede uno spazio molto ampio, sia in estensione sia in altezza, perchè va realizzato un controsoffitto sul tetto in cartongesso per favorire l’irradiazione. Bisogna quindi avere delle camere molto alte. Risulta però molto vantaggioso in termini di consumi, perché trattiene molto il calore e lo irradia in maniera uniforme, riducendo l’assorbimento.